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" Il lavoro creativo è sospeso tra la memoria e l'oblio." Jorge Luis Borges


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mercoledì 7 marzo 2012

SETE 1614 di Eleonora Genua

Carboncino e carta di riso su Cartoncino, cm 70 x 50
Opera in concorso Premio Combat 2012.
©Copyright 2011

"La, in quella terra impregnata di magia nera, all'ombra della sacra corona d'Ungheria, era nata Erzsébet. Nel concepimento di quel fiore si compiva il destino della sua razza o si esprimeva un'epoca in cui gli istinti si dibattevano ancora nelle nebbie della barbarie primitiva? L'unica cosa certa è che tra lei e le cose c'era uno spazio vuoto, quasi una parete imbottita come nelle celle di isolamento per i pazzi. Sono i suoi occhi a denunciarlo, nel ritratto che abbiamo di lei: cercava di afferrare e invece non poteva nemmeno toccare. E volersi ribellare al destino di non vivere è proprio ciò che dà il gusto del sangue: del sangue altrui, in cui forse è racchiuso il segreto che le era stato celato fin dalla nascita."
Valentine Penrose